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In Scozia il Servizio sanitario nazionale censura la parola "papà" per rispetto ai genitori omossesuali

Creato il 29 maggio 2012 da Superpop @SuperPop

IN SCOZIA IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE CENSURA LA PAROLA PAPA' PER RISPETTO AI GENITORI OMOSESSUALI In tempo di pari opportunità anche la parola papà può suonare stonata. In Gran Bretagna fa molto discutere una decisione appena presa dal Servizio Sanitario Nazionale dopo alcune critiche da parte della comunità gay. Nella versione aggiornata e rivista della guida "Ready Steady Baby" 1, un vedemecum di 220 pagine dedicato ai neo e futuri genitori e distribuito dal 1998 in oltre 700 mila copie, il servizio sanitario scozzese ha infatti sostituito il termine 'dad' o 'father' con il termine molto più generico 'partner'. "Un linguaggio più inclusivo, in particolare nei confronti di coppie composte da persone dello stesso sesso", spiega un portavoce del Nhs, sezione scozzese, replicando alle perplessità di gruppi di famiglie e consumatori.
A ricostruire la vicenda è il quotidiano The Daily Telegraph, che riporta ampiamente soprattutto le critiche all'iniziativa. "Le attività del Servizio Sanitario Nazionale non dovrebbero prevedere lo sperpero del denaro dei contribuenti per sostenere la causa di un gruppo di interesse minoritario", sostiene Norman Wells del Family Education Trust. "Non importa quanti sforzi si facciano per presentare un'immagine positiva delle famiglie costituite da coppie di partner dello stesso sesso", incalza. Per Wells, "il punto resta uno solo: ci vogliono un uomo e una donna per concepire un bambino". "E' folle che il Nhs stia sprecando soldi pubblici per ristampare le guide a causa di un singola lamentela", fa eco Robert Oxley, a capo del movimento TaxpayerScotland. Tra l'altro, evidenzia, "'diventare papà" non è un'espressione che identifica un certo tipo di coppia, quindi appare ridicolo preoccuparsi di cambiarla". Senza contare che "il Nhs ha priorità ben più grandi" che arrovellarsi sulla definizione di padre.
Attacchi al quale il Servizio Sanitario di Sua Maestà reagisce con britannico understatement: "Rivedere le pubblicazioni su base annua, o anche più spesso, è una pratica standard", precisa il portavoce del Nhs. Non solo. "Quando la protesta della comunità gay è stata ricevuta - assicura - il testo della guida era già stato sottoposto alla sua revisione annuale. I cambiamenti erano già stati fatti e la nuova edizione è stata stampata nel dicembre 2011". Novantamila copie riscritte, al costo di 100 mila sterline.


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